Ogni organizzazione ha bisogno di comunicare le proprie iniziative. A volte sito internet e pagine social possono non bastare. Per i più affezionati e, al contrario, per chi vi segue saltuariamente, lo strumento della Newsletter può essere il più funzionale. Ma quali sono i primi passi per una buona Newsletter?
1. Il primo step è sempre la pianificazione
Innanzitutto devi porti tre quesiti fondamentali: qual è l’obiettivo che voglio ottenere con questo strumento? Come si inserisce nel mio piano di comunicazione? Sono pronto a gestire un ulteriore aggravio di lavoro a cadenza costante? Se hai chiare le risposte a queste domande, sei sulla strada giusta per impostare la Newsletter adatta alla tua organizzazione.
2. Senza obiettivo non sai dove andare
Hai pianificato, quindi avrai ben chiaro l’obiettivo che intendi raggiungere. Scommetto che è uno di questi tre: generare traffico verso il sito, informare gli utenti sulle ultime iniziative, proporre approfondimenti. Se il tuo obiettivo è un altro – ossia se pensi che io abbia perso questa scommessa – c’è qualcosa che non va, potresti aver sbagliato ad individuare lo strumento che ti serve.
3. Crea un nuovo indirizzario
Da una parte l’indirizzario è il cuore della tua organizzazione, dall’altra le Newsletter sono gli invii email con il maggior numero di richieste di cancellazione. E’ normale: ci si iscrive agli aggiornamenti per un periodo, si legge per un po’, si iniziano a cestinare i messaggi e poi ci si disiscrive. Vuoi veramente buttare al macero tutto il tuo indirizzario stressandolo di email non richieste? Crea un modulo a parte sul tuo sito tramite cui iscriversi alla Newsletter e manda solo a questo nuovo indirizzario le notizie.
4. E’ un’email, non un giornale
Ricordati che i tuoi lettori apriranno la Newsletter tra un’email e l’altra. Due o tre paragrafi possono bastare. Fai inoltre attenzione all’immagine: è vero che questa deve “parlare” da sola, ma è anche vero che non può essere il centro del tuo messaggio. Tante persone, soprattutto chi legge le email dal cellulare, blocca le immagini che quindi non si caricano autonomamente, ma tramite autorizzazione del ricevente. E’ un lavoro difficile? Non ho mai detto il contrario!
5. Usa un linguaggio che non stanchi
Fermo restando che la comunicazione della tua Newsletter deve essere parte integrante del piano di comunicazione della tua organizzazione, cerca di semplificare il più possibile il linguaggio. Ricordati: il pubblico è vasto, per i dirigenti puoi scrivere un’altra email.
6. Non copiare
I copia incolla non interessano a nessuno, stancano. La persona che legge la Newsletter deve cogliere in poche righe lo spirito della tua associazione. Come può farlo se le parole sono di altri?
7. I link sono in cuore di ciò che stai facendo
La Newsletter deve generare traffico verso il tuo sito, quindi verso cosa devono puntare tutti i link che inserirai? Bravo, proprio verso il tuo sito.
8. La reazione degli utenti è la tua guida
Gli utenti si disiscrivono o condividono con altri ciò che scrivi? Cliccano sui link o nemmeno aprono l’email? Beh, le loro reazioni devono essere la tua guida per migliorare la Newsletter.
Tornerò sicuramente su questo tema in prossimi post. Intanto sono interessato a sapere che ne pensi tu. Quali altri consigli daresti a chi sta pensando di avviare una Newsletter?