Quando sali su un aereo è inevitabile che prima o poi dovrai scendere. E’ meglio farlo in una pista di atterraggio piuttosto che in mezzo al mare o alla foresta. Una landing page è proprio questo: una pista di atterraggio in cui arrivi comodamente cliccando su un link.
Il termine landing page indica infatti una pagina web attentamente realizzata con lo specifico scopo di ottenere una conversione (la firma su una petizione online, una richiesta di donazione, la ricerca di volontari ecc.) alla quale si arriva dopo aver cliccato su un link trovato sui social, su una pubblicità AdWords o in una email.
A cosa serve una landing page?
I vantaggi di una landing page sono molteplici. Innanzitutto, a differenza delle altre pagine, ha un obiettivo ben preciso: convertire all’azione prescelta l’utente. Questo fa sì che tutto ciò che troveremo nella landing page non rappresenti una distrazione per la persona che ci arriverà. Addirittura il layout e i contenuti grafici possono apparire diversi da quelli del sito web di riferimento se ciò aiuta a guidare l’utente verso la meta.
Una landing page è inoltre misurabile. Non sottostimiamo questa potenzialità! Misurare l’efficacia di una pagina in modo preciso, con appositi strumenti analitici tipo Google Analytics, ci permette di capire se la nostra campagna sta funzionando o se dobbiamo correggerne il tiro. Infatti a differenza di una normale pagina, avendo nella landing page la disponibilità di una sola azione possibile ed essendo raggiungibile in genere solo da chi è interessato a ciò che state proponendo, analizzando il tasso di conversione capiremo se qualcosa non va.
Oltre a ciò avere una landing page è un risparmio di denaro e, si intende, di tempo: invece di riprogettare di volta in volta il nostro sito, possiamo creare diverse pagine di questo tipo, differenziate per il target di riferimento, lasciando intatta la pagina principale.
Qui [link ad Associazione Luca Coscioni] trovi un esempio di landing page che ho realizzato per un appello al Governo in materia di Nomenclatore tariffario e libertà di scelta per le persone con disabilità.